giovedì 6 dicembre 2012

L'era del cidipanettone d'autore

Fino a due anni fa non potevamo fare a meno di vedere o schifare chi andava a vedere il cinepanettone. Con il prossimo film, de Laurentiis ha definito una nuova strada anche perché la realtà ha superato gli sceneggiatori. Addio (arrivederci) agli sputi negli occhi e alle lingue sovraesposte e vai con un’esplosione di finta protoborghesia dell’Italia in crisi.
Per fortuna il cinepanettone è stato rapidamente sostituito da un altro prodotto ad hoc: il cidipanettone d’autore. Nello spazio di pochissimo tempo sono usciti i nuovi dischi di Battiato (Apriti sesamo), Guccini  (L'ultima Thule) e De Gregori (Sulla strada) e non può essere un caso astrale.
In Italia, non è una novità, comprano i dischi solo chi è fanatico di suo o chi vuole appioppare il regalo da fanatico a qualcun’altro. E quale migliore periodo del Natale?
Quello che ho scritto non è tutta sta notizia in sé, però... La cosa particolare è che tre guru della nostra canzone di autore hanno realizzato un album per le feste. E se è ovvio che tutto è in mano al commerciale, perchè dirci in tv e stampa che il nuovo album è figlio di un’ispirazione che ha avuto come traguardo artistico questo particolare momento storico (dell’anno)? Non sarebbe meglio metterci un bel fiocco rosso sul pack e dire che a Natale è meglio ascoltare me che l’altro?